Potenze del pensiero
Lo spirito è al di sopra di tutto, e quando riuscite ad unirvi a lui, a identificarvi con lui, ricevete delle forze, un sollievo, un’illuminazione. Ma quante persone accettano questa filosofia? Non lavorano con lo spirito, aspettano sempre che ci siano le condizioni giuste ed è per questo che sono così vulnerabili. Se hanno un po’ di successo o un po’ di felicità non dipende dalla loro filosofia veritiera, ma solo perché qualcuno li ha aiutati, oppure a causa di una circostanza esteriore che non durerà. Direte:”Sì, ma così ci consiglia di vivere nel mondo soggettivo.” Certo, cominciamo giustamente per esplorare il mondo soggettivo. È nel mondo soggettivo che Dio ha nascosto tutte le potenze. I materialisti non hanno alcun potere cosciente nel campo del pensiero e del sentimento perché contano troppo sul mondo oggettivo, fisico, materiale e hanno perso la fede nelle possibilità del mondo interiore; cercano persino di cancellare le tracce di questo mondo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov (Serbzi, 31 gennaio 1900 – Fréjus, 25 dicembre 1986) è stato un filosofo e pedagogo bulgaro. Nel 1937 si recò in Francia dove nel corso degli anni trasmise l'essenza del suo insegnamento filosofico e pedagogico. Il tema dominante delle sue opere è l'uomo e il suo perfezionamento. Nel solco della tradizione, l'autore ha proposto nuovi metodi per affrontare i problemi dell'esistenza, per una migliore comprensione della vita interiore e una migliore condotta nella vita quotidiana. Anche i riferimenti alla scienza dei simboli, all'astrologia, alla cabala, all'alchimia, non sono l'oggetto di speculazioni astratte ma servono, secondo i propositi dell'autore, ad illuminare i fenomeni della vita interiore. Aïvanhov ha tenuto 5000 conferenze dal 1937 al 1985 stenografate o registrate su audio o video cassette. In Francia sono stati pubblicati più di 77 volumi, in parte tradotti in 32 lingue.
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